
Gli ultimi sondaggi elettorali scuotono la politica tedesca: un elettore su cinque sceglie l’estrema destra di Alternative für Deutschland (AfD) che si conferma seconda forza politica con un clamoroso 22%, tallonando la CDU/CSU che, seppur in testa, non va oltre il 30%.
Il cancelliere uscente Scholz vede la sua SPD crollare al 16%, un risultato che sa di disfatta per il principale partito della ex coalizione di governo. Non va meglio agli ex alleati: i Verdi arrancano al 13% e i liberali della FDP rischiano di sparire dal Bundestag con un misero 4%.
La vera sorpresa? Il neonato movimento di Sahra Wagenknecht (BSW) che, in pochi mesi, ha già conquistato il 6% degli elettori. Un successo che contrasta con il tonfo della Linke, ferma al 3%.
I numeri raccontano una Germania sempre più polarizzata, dove AfD continua la sua inarrestabile ascesa soprattutto nell’est del paese.