Perché un Pareggio alle Elezioni Parlamentari Francesi Potrebbe Essere un Bene per la Germania

“Le nazioni non hanno amici, solo interessi”, avrebbe detto una volta il padre politico della Francia, Charles de Gaulle. Per questo un pareggio alle elezioni parlamentari della prossima domenica darebbe respiro al presidente Macron e impedirebbe l’ascesa di un premier anti-tedesco, che potrebbe emergere sia dalla destra che dalla sinistra. Ne scrive N-TV

Gli Estremi in Ascesa

In questo secondo turno alle elezioni parlamentari francesi, gli estremi improvvisamente tornano ad essere possibili: vale a dire una chiara vittoria del campo di estrema destra di Marine Le Pen o del “Nouveau Front Populaire“, il “nuovo fronte popolare” di sinistra ed estrema sinistra. Mai un paese è stato così diviso, con il centro politico largamente polverizzato.

Il Ruolo di Macron

Saranno gli storici a decidere quanto Emmanuel Macron abbia contribuito a questa situazione, sovrapponendo la tradizionale frattura tra sinistra e destra con il suo movimento o partito. In questo modo, Macron ha monopolizzato il centro politico rendendolo privo di alternative per gli elettori, fino a quando questi hanno iniziato a vedere nelle ali estreme di sinistra o destra un’alternativa di massa.

Prevenire una Maggioranza Assoluta

Ora, in quasi tutte le apparizioni pubbliche, l’obiettivo è prevenire una maggioranza assoluta del campo di Le Pen. Questo obiettivo sembra rispettabile. Tuttavia, una maggioranza assoluta per la coalizione di sinistra sarebbe, dal punto di vista tedesco, altrettanto devastante.

I Pericoli della Coalizione di Sinistra

Ai vertici della coalizione di sinistra viene apertamente coltivato un antisemitismo di sinistra, la politica sociale e pensionistica non terrebbe conto del debito e della stabilità dell’euro, e l’UE nel complesso viene vista in modo estremamente critico. Inoltre, l’Ucraina non potrebbe più contare con certezza sul sostegno, e l’influenza di Mosca nell’UE crescerebbe. La Germania serve ai circoli di estrema sinistra francesi come un bersaglio simile a quello dei circoli di estrema destra.

Interessi Tedeschi

Indipendentemente da ciò che la maggioranza democratica dei francesi vuole, per gli interessi tedeschi, specialmente riguardo a euro, UE, Ucraina e una collaborazione stretta con il governo francese, non fa molta differenza se a governare è un premier di Le Pen o uno della coalizione di sinistra. Invece, un pareggio in parlamento sarebbe il migliore scenario per la Germania, ma anche per il presidente Macron.

I Vantaggi di un Pareggio Parlamentare

Un pareggio tra i tre campi (compreso quello di Macron) avrebbe, oggettivamente, questi vantaggi:

  1. Fermare l’Avanzata di Le Pen: L’avanzata del campo di Le Pen sarebbe per il momento fermata. Se invece ci fosse un trionfo domenica prossima, ciò porterebbe il presidente sull’orlo delle dimissioni e renderebbe più probabile un ulteriore avanzamento dei radicali di destra verso il palazzo presidenziale.
  2. Apertura alle Coalizioni: Un pareggio in parlamento e lunghe trattative per il prossimo governo potrebbero aprire la cultura politica francese alle coalizioni di governo, come accade in Germania. Macron avrebbe un po’ di respiro e tempo per riflettere. Questo è stato molto carente quando, la sera delle elezioni europee, ha sciolto il parlamento e distrutto la sua base politica. Come presidente, può sciogliere il parlamento di nuovo solo tra un anno – è possibile che ormai questo sia il suo piano. Un parlamento debole gli è più utile che dannoso.
  3. Meno Ambizioni in UE: Nell’UE, il presidente francese non potrebbe probabilmente più sviluppare piani ambiziosi. Macron sarebbe ridimensionato, ma ancora abbastanza forte da prevenire un vasto rollback antieuropeo – e quindi continuerebbe ad essere un partner che si adatta meglio al cancelliere esitante di prima.

Conclusione

“Le nazioni non hanno amici, solo interessi”, avrebbe detto una volta il padre politico della Francia, Charles de Gaulle. Se ciò è vero, la Germania ha attualmente interesse in un residuo di affidabilità francese dopo l’autolesionistico crollo del governo di Parigi. Questo residuo di affidabilità è paradossalmente più grande in una Francia parlamentare paralizzata che con una chiara maggioranza a destra o sinistra. In breve: un pareggio politico in Francia è per la Germania il male minore.