Heiner Flassbeck – Recessione Germania 2024-2025: Il Paradosso della Super-Recessione, senza recessione!

La Germania, il motore economico d’Europa, sta affrontando una situazione economica senza precedenti. Per la prima volta nella storia, un paese industrializzato non solo ristagna, ma registra una super-recessione: due anni consecutivi di contrazione economica, senza che vi sia stata una “recessione tecnica” (ovvero due trimestri consecutivi di calo del PIL). Questo fenomeno è un unicum nel panorama economico globale e segna un record negativo che non ha eguali. Da Relevante Oekenomik, Heiner Flassbeck

Recessione Germania 2024-2025

Un Fenomeno Senza Precedenti nella Storia Economica

In un’economia mondiale che, nonostante le difficoltà, continua a crescere, nessun paese industrializzato aveva mai registrato due anni consecutivi di contrazione economica. Questo straordinario evento potrebbe essere il simbolo della politica economica della coalizione “semaforo” (Ampel) al governo, un simbolo che potremmo riassumere con l’acronimo WEDOAT: “worst economic development of all times” (il peggior sviluppo economico di tutti i tempi).

Recessione Germania 2024-2025

Le Radici della Crisi: Politiche Contraddittorie

Come si è arrivati a questa situazione? Secondo molti osservatori, la Germania è vittima di politiche economiche ed energetiche poco lungimiranti:

  • Politica economica “verde” basata sulle pompe di calore, che ha generato costi elevati senza garantire benefici economici immediati.
  • Politica finanziaria “libertaria” ispirata alla “casalinga sveva”, che predica rigore fiscale senza investire nello sviluppo economico.

Questa combinazione è risultata disastrosa per un’economia che aveva bisogno di stimoli concreti e di visione strategica. I socialdemocratici, una volta esperti di economia sotto leader come Karl Schiller e Helmut Schmidt, sembrano aver perso la bussola già dagli anni ’80, cercando di “andare oltre Keynes” senza trovare una strada valida da seguire.

Crisi del modello economico tedesco

Il Tabù dei Programmi di Stimolo Economico

In un momento in cui sarebbe cruciale investire per rilanciare l’economia, i leader tedeschi rifiutano categoricamente i programmi di stimolo economico. Lo ha chiarito l’ex leader socialdemocratico e atlantista Sigmar Gabriel, il quale, in un editoriale sull’Handelsblatt, ha definito queste misure “fuochi di paglia” che si esauriscono rapidamente.

Ma è davvero così? Questo argomento, per quanto suoni autorevole, è vecchio e privo di fondamento. Nel contesto economico moderno, le aziende non accendono più spontaneamente “fuochi” di crescita. È lo Stato che deve intervenire, non solo per innescare una ripresa, ma per mantenerla viva con investimenti strutturali.

Guardare Oltre l’Atlantico: Una Lezione Ignorata

Se la leadership tedesca avesse guardato agli Stati Uniti, avrebbe potuto imparare molto. Gli USA, infatti, non si limitano a parlare di rigore, ma mettono in atto politiche di stimolo aggressive per sostenere la crescita economica. Tuttavia, sembra che i loro consigli alla Germania si possano riassumere nel detto: “Do as we say, but don’t do as we do” (fai come diciamo noi, ma non fare come facciamo noi).

andamento pil tedesco

Cosa Può Fare la Germania per Uscire dalla Super-Recessione?

Per affrontare questa situazione senza precedenti, è necessario un cambio di rotta deciso:

  1. Investire in programmi di stimolo economico: Non solo “fuochi di paglia”, ma piani di lungo termine per rilanciare l’industria e l’innovazione.
  2. Rivedere le politiche energetiche: Promuovere la transizione verde, ma con un approccio realistico che non penalizzi l’economia.
  3. Imparare dal passato: Riscoprire le lezioni di leader socialdemocratici del passato che hanno saputo coniugare crescita e giustizia sociale.

Conclusione: Un Futuro Incerto, Ma Non Irrecuperabile

La super-recessione della Germania rappresenta una sfida epocale, ma non è una condanna definitiva. Con un approccio più pragmatico e lungimirante, il paese potrebbe ancora invertire la rotta. Tuttavia, il tempo stringe: ogni trimestre perso rischia di aggravare ulteriormente la situazione e di erodere il ruolo della Germania come leader economico europeo.

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