Negli ultimi mesi, le autorità tedesche sono state al centro di un dibattito acceso riguardo al trattamento degli uomini ucraini in età militare presenti nel paese. Sembra che la Germania abbia preso una posizione che, se da un lato è in linea con la legge, dall’altro suscita non poche controversie. Ne scrive Junge Welt
La Decisione delle Autorità Tedesche
Le autorità tedesche, infatti, sembrano considerare come loro compito quello di garantire che nuovi soldati ucraini siano inviati al fronte. Questo è emerso chiaramente da un sondaggio del Servizio Stampa Evangelico (epd), che ha intervistato diversi ministeri competenti. Il risultato? Gli uffici tedeschi rilasciano raramente documenti di viaggio sostitutivi agli uomini ucraini senza un passaporto valido, lasciando così molti di loro in una situazione di stallo.
I rappresentanti dei Länder hanno sottolineato che per gli uomini ucraini soggetti alla leva è ragionevole recarsi in patria per ottenere un passaporto e adempiere agli obblighi di leva. Ad esempio, il Ministero dell’Interno dell’Assia ha dichiarato che le autorità applicano rigorosamente la legge federale, non rilasciando “in linea di principio documenti di viaggio sostitutivi agli uomini ucraini in età militare”. La responsabilità per il rilascio dei passaporti spetta agli Stati di origine, come l’Ucraina.
Le Regole in Germania e il Contesto Ucraino
In Germania, secondo la legge, un documento sostitutivo può essere rilasciato a uno straniero privo di passaporto valido solo se non può ottenere un passaporto dal proprio paese d’origine in modo ragionevole. Tuttavia, l’adempimento della leva militare è generalmente considerato dalle autorità tedesche come una ragione valida per non rilasciare un documento sostitutivo.
Ad esempio, il Ministero dell’Interno della Sassonia-Anhalt ha chiarito che il semplice sospetto che un richiedente possa essere arruolato non è sufficiente per considerare “irragionevole” l’ottenimento di un passaporto nel paese d’origine. Inoltre, le autorità tedesche decidono caso per caso in merito a possibili eccezioni, come la necessità di cure mediche o l’assistenza a familiari stretti in Germania. L’amministrazione del Senato di Berlino ha sottolineato che non vi è alcuna distinzione tra cittadini ucraini e altri cittadini “anche in materia di leva obbligatoria”.
Il Contesto di Kiev e la Risposta delle Autorità Tedesche
Nel frattempo, Kiev sta affrontando una grave carenza di soldati. A tal fine, alla fine di aprile, il parlamento ucraino ha approvato una severa legge sulla mobilitazione. Secondo questa legge, l’invio di passaporti alle rappresentanze diplomatiche ucraine all’estero “non sarà più praticato”. Di conseguenza, i passaporti degli uomini ucraini tra i 18 e i 60 anni non vengono più rinnovati nei consolati, obbligandoli a tornare in patria, dove rischiano l’immediato reclutamento per il fronte.
Questa scelta delle autorità tedesche ha ricevuto il sostegno di alcuni esponenti politici. Ad esempio, Joe Weingarten, politico della SPD, ha elogiato l’operato delle autorità dell’Assia, affermando che “non può essere che alcuni ucraini mettano la loro vita in gioco in una dura battaglia difensiva mentre altri sfuggano a questo dovere qui in Germania”. Thorsten Frei, esponente della CDU, ha aggiunto che se l’Ucraina vuole difendersi con successo contro la Russia, “ha bisogno di questi uomini in età militare”. A luglio, Markus Söder, capo della CSU, ha dichiarato apertamente che, se la sua formazione politica fosse al governo, su richiesta di Kiev, rimanderebbe in Ucraina gli uomini soggetti a leva.
Considerazioni Finali
La situazione in Germania per gli uomini ucraini in età militare è complessa. Secondo il Ministero dell’Interno tedesco, attualmente vivono in Germania 268.176 uomini ucraini in età militare. Sebbene la legge tedesca al momento non preveda l’espulsione per coloro che non hanno un passaporto valido, la mancanza di documenti ufficiali può rappresentare un grave ostacolo nella vita quotidiana. Documenti come il passaporto sono necessari, ad esempio, per registrare la nascita di un figlio o per aprire un conto bancario.
In sintesi, la politica tedesca in materia di rilascio di documenti di viaggio per gli uomini ucraini riflette una linea dura, che sembra favorire gli interessi di difesa dell’Ucraina, ma che allo stesso tempo mette molti individui in una situazione difficile e incerta.
Ringraziamo in anticipo chi vuole sostenere il progetto Voci dalla Germania!