Dunkelflaute in Germania: La Crisi delle Rinnovabili e l’Esplosione dei Prezzi dell’Energia in Germania

L’energia elettrica in Germania è alle stelle, con i prezzi che hanno raggiunto picchi di 120 centesimi per kWh, una situazione di emergenza causata da una combinazione pericolosa di bassi rendimenti delle energie rinnovabili e una domanda elevata. Ma cosa ha scatenato questa crisi? La risposta si trova in un fenomeno meteorologico specifico, noto come Dunkelflaute. Ne scrive agrarheute.com

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Cos’è la Dunkelflaute in Germania?

La Dunkelflaute è il termine tedesco che descrive il verificarsi simultaneo di assenza di vento e oscurità, tipico in inverno. In queste condizioni, la produzione da energia eolica e solare cala drasticamente, mentre la domanda di elettricità cresce a causa delle basse temperature.

  • La Dunkelflaute può durare giorni, mettendo sotto pressione l’intero sistema energetico.
  • Quando si aggiungono temperature basse alla mancanza di vento e sole, si parla di “Dunkelflaute fredda”, un periodo di deficit energetico critico.

Le Conseguenze sui Prezzi dell’Energia

Mercoledì scorso, i clienti con tariffe dinamiche hanno visto i prezzi schizzare fino a 120 centesimi per kWh, un record storico. Anche le tariffe per i nuovi clienti stanno subendo aumenti significativi.

I dati del mercato mostrano che, nel trading “Day-Ahead”, i prezzi del mercato spot hanno raggiunto un picco di 82 centesimi per kWh. La causa principale? La Dunkelflaute fredda, che ha ridotto drasticamente l’apporto delle energie rinnovabili, costringendo il sistema a dipendere dalle centrali convenzionali.


Il Problema delle Energie Rinnovabili durante la Dunkelflaute

Mercoledì, l’Agenzia Federale delle Reti (Bundesnetzagentur) ha segnalato una produzione di energia rinnovabile di soli 205.096 MWh, un calo del 40% rispetto al giorno precedente:

  • Appena 7.306 MWh provenivano dall’energia eolica, rappresentando meno dell’1% della produzione totale.
  • 39.000 MWh provenivano dall’energia solare.
  • Circa la metà delle rinnovabili, ovvero 110.000 MWh, è stata fornita da biomassa.

Nel frattempo, la produzione da fonti convenzionali ha raggiunto 841.000 MWh, con un aumento del 12%:

  • 286.000 MWh dalla lignite,
  • 166.000 MWh dal carbone,
  • 313.000 MWh dal gas naturale (con un aumento del 20% rispetto al giorno precedente).

In totale, le rinnovabili hanno coperto meno del 20% della produzione di energia, con l’energia eolica che ha contribuito per meno dell’1%.


Il Rischio del “Klumpenrisiko”

Le centrali solari ed eoliche rappresentano quello che gli esperti chiamano “Klumpenrisiko”, ovvero un rischio di concentrazione elevato. Quando il vento e il sole mancano, tutte le installazioni falliscono contemporaneamente, rendendo inutile la grande capacità installata.

Indipendentemente dalla quantità di energia solare e eolica prodotta, sarà sempre necessaria una seconda infrastruttura energetica di backup per garantire l’approvvigionamento. L’unica soluzione affidabile durante una Dunkelflaute sono le centrali convenzionali, che devono poter compensare il totale fallimento delle rinnovabili.

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Le Prospettive per il Futuro

In Germania, si prevede che le centrali convenzionali vengano convertite per funzionare con idrogeno come stoccaggio stagionale, nonostante i costi elevati e le perdite di efficienza. Tuttavia, i gestori di rete stimano che la capacità garantita delle rinnovabili rimarrà molto bassa:

  • Capacità garantita dell’energia eolica: tra l’1% e il 3%.
  • Capacità garantita del fotovoltaico: 0%.

Le centrali convenzionali, al contrario, possono garantire oltre il 90% della loro capacità, assicurando la stabilità della rete durante i periodi critici.


La Crisi della Dunkelflaute e il Fallimento delle Importazioni

Non si può contare nemmeno sulle importazioni di energia durante una Dunkelflaute, poiché l’assenza di vento e sole spesso interessa anche i paesi confinanti. I picchi di domanda sono sincronizzati in tutta Europa, aggravando ulteriormente il problema. Più paesi, come la Francia, puntano su eolico e solare, più diventano dipendenti dalle loro centrali nucleari regolabili.


Conclusioni: Un Sistema sotto Stress

L’aumento rapido delle energie rinnovabili ha portato a sfide significative nella stabilità del sistema elettrico tedesco. Senza soluzioni di backup adeguate, i rischi di blackout aumentano durante le Dunkelflauten. Finché le centrali convenzionali rimangono il pilastro principale durante le crisi, la transizione energetica dovrà fare i conti con costi elevati e rischi di instabilità.

La lezione è chiara: la Germania ha bisogno di una strategia di riserva robusta per affrontare le lacune delle rinnovabili e garantire la sicurezza energetica, soprattutto nei mesi invernali.

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