Per la Berliner Zeitung, Orcel spera nell’aiuto di Friedrich Merz, l’uomo di Blackrock: una mossa che potrebbe spaccare l’Europa e pesare sulle tasche dei contribuenti
La possibile acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit sta catalizzando l’attenzione del panorama finanziario europeo. Questa mossa strategica, guidata dall’amministratore delegato Andrea Orcel, potrebbe ridefinire il sistema bancario europeo e consolidare il ruolo di Unicredit come uno dei principali attori del settore.

L’Offensiva di Unicredit: Cosa Sta Succedendo?
Secondo il Financial Times, Andrea Orcel ha avviato discussioni dirette con Bettina Orlopp, CEO di Commerzbank, proponendo un incontro riservato per discutere le basi di un’acquisizione. Il piano includeva anche questioni delicate come la riduzione del personale di Commerzbank, un tema centrale per l’integrazione delle due banche.
Tuttavia, la Orlopp ha respinto la proposta, preferendo una formalizzazione scritta che potesse essere valutata dai comitati aziendali competenti. Questo scontro di visioni ha messo in luce le tensioni tra le due organizzazioni, con commentatori che definiscono l’approccio della dirigenza di Commerzbank come “provinciale” e poco aperto a una visione globale.

Perché Unicredit Vuole Acquisire Commerzbank?
La fusione tra Unicredit e Commerzbank rientra in un’ampia strategia di consolidamento bancario europeo. I motivi principali includono:
- Consolidare la presenza in Germania, uno dei mercati più stabili e ricchi d’Europa.
- Ridurre i rischi legati ai titoli di stato italiani, spostandoli sotto la protezione del contribuente tedesco grazie alla partecipazione statale in Commerzbank.
- Contrastare le difficoltà in Italia, dove Unicredit sta affrontando resistenze nell’acquisizione di Banco BPM.

Le Critiche al Metodo Orcel
Nonostante la logica economica dell’operazione, il metodo adottato da Orcel solleva perplessità. Molti ritengono che negoziare l’acquisizione in incontri segreti sia inappropriato, specialmente considerando che:
- Commerzbank non appartiene solo ai suoi dirigenti, ma anche agli azionisti e, indirettamente, ai contribuenti tedeschi, che detengono una partecipazione federale.
- Unicredit ha già acquisito il 9% di Commerzbank e controlla quasi il 30% delle quote tramite derivati, un’operazione criticata per la mancanza di trasparenza.
Il governo federale tedesco, rappresentato dal ministro delle finanze Jörg Kukies e dal cancelliere Olaf Scholz, ha categoricamente escluso un’acquisizione ostile, ma Orcel sembra intenzionato a proseguire la sua strategia.
Il Ruolo della Politica e di Friedrich Merz
Un elemento chiave per l’esito dell’acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit è il possibile avvicendamento politico in Germania. Orcel sembra confidare in Friedrich Merz, leader della CDU e potenziale futuro cancelliere, per un cambio di atteggiamento da parte del governo federale.
Merz, con un passato in Blackrock – che detiene quote significative sia in Unicredit che in Commerzbank – potrebbe essere un alleato naturale per Orcel. Tuttavia, finora il leader della CDU ha mantenuto una posizione ambigua, limitandosi a promuovere la nascita di grandi player europei.

Implicazioni della Fusione
La fusione Unicredit-Commerzbank avrebbe conseguenze significative:
- Per i gestori patrimoniali, si tratterebbe di un’opportunità redditizia, data la crescita prevista dei portafogli.
- Per i contribuenti tedeschi, si profilerebbe il rischio di dover assorbire eventuali perdite legate alle obbligazioni italiane.
- Per Orcel e Unicredit, rappresenterebbe una soluzione strategica per rafforzare la propria posizione in Europa e compensare le difficoltà in Italia.
Conclusione
La possibile acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit non è solo una questione finanziaria, ma anche politica e strategica. L’esito dipenderà da molti fattori: dalle scelte della dirigenza, dal contesto politico tedesco e dagli interessi degli azionisti di entrambe le banche.
La fusione rappresenta una mossa ambiziosa che potrebbe trasformare il panorama bancario europeo, ma il suo successo non è garantito. Se Merz o il governo federale tedesco prenderanno una posizione chiara, il futuro di questa operazione potrebbe cambiare drasticamente