Bürgergeld: Novità e Sanzioni per i Percettori nel 2025 – Cosa Cambia?

Dal 2025, chi prende il Bürgergeld in Germania potrebbe dover affrontare grossi cambiamenti. Il nuovo sistema di assistenza sociale che ha sostituito Hartz IV nel 2023, infatti, è di nuovo al centro del dibattito. Si parla di punizioni più severe e della possibilità di essere costretti a trasferirsi; tutto questo per spingere i percettori verso il mondo del lavoro. Ma le nuove regole ovviamente stanno già creando un bel po’ di polemiche. Ne scrive la FR.de

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Cos’è il Bürgergeld e perché fa discutere?

Il Bürgergeld, introdotto il 1° gennaio 2023, ha sostituito l’Hartz IV, il precedente sistema di assistenza sociale per i disoccupati. L’obiettivo rimane lo stesso: garantire un’esistenza dignitosa ai cittadini tedeschi che non possono coprire autonomamente il proprio sostentamento. Tuttavia, nonostante l’aumento del sussidio nel 2024, per il 2025 è previsto un congelamento delle cifre. Il fabbisogno standard per un adulto single rimarrà quindi a 563 euro al mese, senza ulteriori aumenti nonostante l’inflazione.

Questa stagnazione del sostegno economico si inserisce in un quadro di inasprimento delle regole e delle sanzioni. Il governo ha introdotto nuove misure per rendere meno agevole il rifiuto di offerte di lavoro o percorsi di formazione.

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Più lavoro, più pendolarismo

Tra le novità più controverse, spicca la modifica relativa al pendolarismo. Chi riceve il Bürgergeld e lavora più di sei ore al giorno dovrà accettare un tragitto di tre ore complessive tra andata e ritorno, un aumento rispetto alle due ore e mezza previste in precedenza. Anche per chi lavora meno di sei ore, la soglia di tempo considerata accettabile per il pendolarismo salirà da due a due ore e mezza.

Sanzioni più dure per chi rifiuta un lavoro

Le nuove regole prevedono che rifiutare un lavoro o una misura di reinserimento senza giustificato motivo possa comportare tagli significativi al sussidio. Il sistema è graduale:

  • La prima infrazione comporterà una riduzione del 10% per un mese.
  • La seconda infrazione vedrà il taglio del 20% per due mesi.
  • Alla terza infrazione, la riduzione sarà del 30% per tre mesi.

Questo approccio più rigido è stato pensato per motivare i percettori del Bürgergeld ad accettare opportunità lavorative e percorsi formativi, con l’obiettivo di facilitare il loro reinserimento nel mondo del lavoro.

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L’obbligo di trasferimento: una novità che divide

Uno dei punti più controversi delle nuove misure è il possibile obbligo di trasferimento. Fino ad ora, ai percettori del Bürgergeld era richiesto di cercare lavoro entro un raggio di 50 chilometri dalla loro abitazione. Tuttavia, un disegno di legge del settembre 2024 propone di ampliare questo raggio. A partire dal quarto mese di percezione del sussidio, potrebbe essere considerato “ragionevole” chiedere ai beneficiari di trasferirsi, se necessario, per trovare un’occupazione.

Non è ancora chiaro come verranno valutate situazioni particolari, come la cura di figli piccoli o di familiari bisognosi, che vincolano la persona a una determinata località. Questi nuovi requisiti potrebbero avere un impatto significativo non solo sui percettori, ma anche sul mercato immobiliare e del lavoro, soprattutto nelle regioni meno popolate.

Conclusioni: un futuro incerto per i percettori del Bürgergeld

Le misure che entreranno in vigore nel 2025 segnano un cambio di rotta significativo rispetto al passato. Da un lato, si cerca di rendere il sistema di welfare più sostenibile e di incentivare il lavoro. Dall’altro, tuttavia, molti ritengono che queste misure possano aggravare le difficoltà dei percettori del Bürgergeld, specialmente nelle aree con pochi posti di lavoro disponibili o in situazioni di vita particolarmente delicate.

Con l’obbligo di trasferimento e le sanzioni più severe, il Bürgergeld del 2025 sarà molto diverso da quello introdotto solo due anni prima. Come reagiranno i cittadini e le istituzioni locali a queste novità? Sarà un compromesso necessario per migliorare il tasso di occupazione o un peso insostenibile per chi già fatica a tirare avanti? Solo il tempo lo dirà.

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