AfD ha ottenuto risultati elettorali straordinari in Sassonia e Turingia, scuotendo il panorama politico tedesco. Definire questi risultati come una semplice “voto di protesta” non è più sufficiente per spiegare il crescente successo di questo partito di estrema destra. Ma cosa c’è dietro questo fenomeno? Ne scrive la ZDF
L’AfD come Forza Politica Determinante
L’AfD ha mostrato di avere un impatto notevole, spingendo altri partiti ad agire e persino bloccando la nomina dei giudici costituzionali, come spiega la corrispondente regionale di ZDF, Melanie Haack. Il partito è ora la principale forza in Turingia e in Sassonia è arrivato vicino alla cosiddetta minoranza di blocco di oltre un terzo dei seggi.
Gli Elettori dell’AfD Non Sono Più “Protestatari”
Il politologo Dr. Wolfgang Schroeder dell’Università di Kassel afferma che gli elettori dell’AfD non sono più semplicemente “elettori di protesta”. In passato, i buoni risultati del partito erano interpretati come un segnale di malcontento verso il governo. Oggi, questa visione è superata. Molti elettori si sentono trascurati dalle altre forze politiche e trovano nell’AfD una rappresentazione delle loro esigenze e preoccupazioni.
“La gente non vota più l’AfD solo per ragioni congiunturali, ma perché si identifica fortemente con il partito”, afferma Schroeder.
L’AfD come Partito del Ricatto
Non è necessario che l’AfD proponga soluzioni concrete per i problemi degli elettori, purché dia l’impressione di prendersi cura delle loro preoccupazioni. Questo approccio le consente di esercitare una forma di pressione sui partiti di governo, come spiega Schroeder:
“L’AfD è un partito del ricatto, capace di mobilitare la rabbia della popolazione in messaggi politici”.
Inoltre, il partito ha una portata online superiore a quella di CDU, SPD e simili, avvicinandosi ulteriormente al suo elettorato.
Il Vantaggio dell’Insoddisfazione
Dalla riunificazione, nelle regioni dell’Est della Germania c’è un forte sentimento di insoddisfazione, in parte economico. Molti cittadini dell’Est si sentono come “cittadini di seconda classe” rispetto alla vecchia Repubblica Federale, come sottolinea Matthias Jung della Forschungsgruppe Wahlen. AfD è particolarmente abile nel canalizzare questa insoddisfazione contro i governanti.
“Il successo di AfD dipende in gran parte dall’estrema insoddisfazione per il lavoro del governo federale e dei partiti della Ampel”, afferma Jung.
Il Ruolo del Sentimento di Impotenza
Il sociologo Heitmeyer spiega che AfD sfrutta il sentimento di impotenza dei cittadini, emotivizzando problemi come la pandemia, la guerra in Ucraina e le questioni di linguaggio inclusivo. Il partito presenta il “sentirsi tedeschi” come una risposta a questa perdita di controllo, e questo approccio ha trovato una notevole risonanza tra gli elettori.
Heitmeyer definisce questo concetto politico dell’AfD come “nazionalismo radicale autoritario”, volto a mantenere modelli di società tradizionali e gerarchie esistenti.
L’Etichettatura come Estrema Destra: Un Limite?
Infine, rimane la domanda su perché tanti continuino a votare per AfD nonostante la sua classificazione come “estrema destra”. Secondo gli esperti, questa etichettatura ha un effetto deterrente sempre più ridotto e in alcuni casi viene vista come un’ingerenza dello stato nella competizione politica, aumentando l’attrattiva del partito per alcuni elettori.
“Un cambiamento politico moderato ma evidente a livello federale potrebbe limitare l’avanzata di AfD”, conclude Jung, ma finora questo segnale non sembra essere arrivato a Berlino.
Con queste dinamiche in gioco, il futuro politico della Germania potrebbe essere profondamente influenzato dall’ascesa dell’AfD e dalla sua capacità di navigare e sfruttare l’attuale clima di insoddisfazione e disillusione.